L’alcol è una sostanza psicoattiva che ha origini molto lontane (si parla di migliaia di anni A.C.) e cioè da quando si conosce il fenomeno della fermentazione.
L’alcol è senza dubbio la droga che più di ogni altra è accettata socialmente nel nostro paese (e non solo) è quindi legale ma non dimentichiamo che l’Organizzazione Mondiale della Sanità la considera una droga in quanto sostanza tossica che può creare dipendenza.
Troviamo l’alcol in commercio sotto forma di bevanda: vino, birra, distillati, liquori, spumanti, digestivi che hanno al loro interno una concentrazione di principio attivo (etanolo o alcol etilico) variabile e che vediamo espressa sul prodotto in gradi (%).
Il grado alcolico rende le bevande diverse tra loro: Una bevanda è alcolica quando contiene una gradazione superiore a 1,2 gradi quindi, ad esempio, sono ALCOLICI : il vino (con una concentrazione tra 8-14 gradi di alcol); la birra (tra 5-9 gradi); la alcolpops (smirnoff, campari mix, ecc) 5°; il porto 19°; il martini 16°;il vov 17° ed anche quelle bevande come la cosiddetta birra analcolica (che ha un grado saccarometrico in volume non inferiore a 3 e non superiore a 8).
La bevanda superalcolica è quella con gradazione superiore a 21 gradi quindi, ad esempio, sono SUPERALCOLICI: la vodka 40°; il rum 40°; la sambuca 42°; il cointreau 40°; il campari 25°.
Le bevande alcoliche inoltre si differenziano a seconda del tipo di lavorazione che si utilizza per la loro produzione, ad esempio il vino, birra, sidro, sakè (ed altre) sono il prodotto della fermentazione naturale di differenti tipi di frutti, piante o cereali.
La grappa, il whisky, la vodka, ecc., sono invece derivati dal processo di distillazione che, insieme al calore, disidratano i prodotti alcolici fermentati facendoli diventare più concentrati. Di solito le bevande distillate hanno una gradazione alcolica più alta di quelle fermentate.

EFFETTI RICERCATI
L’alcol agisce sul Sistema Nervoso Centrale (come dire il nostro pilota interno che ci guida in tutte le attività che svolgiamo). A basse dosi l’alcol ha spesso (ma non sempre) i seguenti effetti:
facilità al riso, senso di allegria ed euforia ed anche un certo senso di attivazione e stimolazione come un aumento della capacità comunicativa e di socializzazione, allontanamento temporaneo dei propri problemi, senso di relax e leggerezza fisica e mentale.

EFFETTI INDESIDERATI
A dosi più elevate l’alcol invece agisce come depressivo del Sistema Nervoso Centrale vale a dire che il “pilota” comincia a sentirsi stordito, scoordinato, stanco, rallentato nelle sue azioni. Insomma le reazioni a stimoli esterni sono ritardate, inoltre, la coordinazione motoria, le capacità percettive e cognitive si alterano.
Possono sorgere anche sgradevoli problemi allo stomaco con nausea, vertigini e vomito, può aumentare il senso di depressione e tristezza specialmente se si avvertono queste sensazioni già prima di iniziare a bere, incide negativamente sulle capacità verbali, cancella temporaneamente alcuni ricordi e memorie. In alcune persone facilita l’insorgenza di comportamenti aggressivi e violenti.
L’alcol è una sostanza dagli effetti fortemente dose-dipendenti: ciò vuol dire che più se ne assume più gli effetti saranno intensi e duraturi (soprattutto gli effetti non desiderati…).
L’alcol e il sesso apparentemente sembrano un buon accostamento, in realtà dopo i primi effetti di euforia e disinibizione che possono facilitare il contatto con l’altro, possono comparire gli effetti secondari: stanchezza e diminuzione della sensibilità.
L’alcol è un vaso-costrittore (vuol dire che restringe i vasi circolatori e la circolazione del sangue di tutto il corpo, anche nel pene) quindi, può dare problemi di erezione nei maschi. Le distrazioni che l’alcol può provocare possono essere più o meno gravi. Considera che se dimentichi di utilizzare il preservativo hai il rischio di gravidanze indesiderate e di contrarre malattie a trasmissione sessuale come l’Hiv, condiloma, candida…
Sia per i maschi che per le femmine, l’abuso di alcol può portare alla sterilità.
A dosi molto elevate di alcol la depressione del Sistema nervoso Centrale diventa talmente forte da rallentare le funzioni vitali fino all’estremo coma etilico.
EFFETTI A LUNGO TERMINE:
Il rischio maggiore che si incorre abusando di alcol è la forte dipendenza non solo psicologica ma anche fisica: questo vuol dire che, ad esempio, si avverte la necessità di bere in determinate situazioni in cui senza l’alcol non ci si sente a proprio agio o poco disinibiti, ma anche che il corpo richiederà alcol e la sua assenza genererà vari tipi di malessere. Nei casi gravi la sindrome d’astinenza da alcol può portare alla morte.
Associare l’alcol a sempre maggiori situazioni: serata con gli amici, al pub, sul muretto della comitiva, in discoteca, a casa da soli, contribuisce a creare il binomio divertimento = alcol che potrebbe portare a non sentirsi più a proprio agio senza.
L’abuso di alcol provoca seri danni al fegato, al cuore ed in generale al proprio organismo e può causare gravi patologie anche mortali.

TEMPI E MODI:
Bevendo alcol questo entra nell’organismo e viene assorbito dal nostro apparato digerente abbastanza rapidamente infatti già dopo 5 /10 minuti il sangue lo ha assorbito, il suo effetto massimo si può avere dopo mezz’ora circa (ma questo tempo può variare in base a diversi fattori: se sei affaticato o meno, se sei a stomaco pieno o no, se ne fai uso sporadico o continuativo ecc…).

RIDUCI I RISCHI

Se hai deciso di utilizzare alcol puoi evitare dei rischi più o meno gravi che il consumo di alcol comporta. Ad esempio per evitare di sentirti troppo male sia durante la serata che il giorno dopo, mangia qualcosa prima di bere, non mischiare gradazioni alcoliche diverse o comunque inizia con la bevanda meno alcolica e valuta eventualmente se salire di gradazione (evita il contrario). Durante una “serata di bevute” considera che l’alcol disidrata è quindi importante alternare il bere con delle bevande analcoliche come acqua, succhi, e non scordarti di riposarti ogni tanto.

L’alcol ci metti un po’ a smaltirlo, il fegato è l’organo che lo metabolizza e quindi lo scompone per poi eliminarlo. Il tempo di smaltimento dell’alcol è variabile, si dice infatti che si impiegano 2 ore ma questa è una media, questo tempo dipende da fattori diversi: se sei maschio o femmina, se sei giovane o adulto, dipende inoltre dal tuo peso corporeo e dall’altezza, dal tuo metabolismo, se hai mangiato prima o meno ecc….

Sotto effetto di alcol le tue percezioni sono alterate, quindi se devi svolger funzioni che richiedono attenzione, coordinamento e prontezza di riflessi è importante evitare di consumare alcol. Ad esempio se guidi un auto o un motorino sotto effetto di alcol, anche se apparentemente ti senti sicuro, la visione è distorta ed il tempo di reazione ad un ostacolo è rallentato (se normalmente freni dopo 1 secondo dopo aver avvertito il pericolo, con l’alcol puoi metterci anche 4, 5 secondi che a 90km orari vuol dire frenare dopo 100 metri!). Quella percezione che hai di poter controllare il mezzo deriva proprio dal fatto che l’alcol altera le percezioni e quindi anche la tua capacità di giudicare se sei in grado o meno di guidare.

Quindi se devi guidare non avere fretta, aspetta un po’ prima di metterti al volante, prendi un po’ d’aria, fatti una chiacchierata e se puoi mangia qualcosa. Considera la possibilità di organizzare insieme ai tuoi amici dei turni e scegliere così prima di uscire, chi quella sera non berrà e potrà quindi accompagnare a casa gli altri. Pensa inoltre che la strada non è solo tua e quindi potresti mettere a rischio anche altre persone.

Se sei uno/a che si irrita facilmente l’alcol può accentuare questa tua tendenza e, quindi, potresti metterti in situazioni spiacevoli e doverle giustificare il giorno dopo! Tieni conto inoltre che se l’alcol disinibisce non vuol dire che la tua voglia di chiacchierare sia accettata da tutti/e, esiste l’eventualità di diventare petulante.

MIX

Utilizzare sostanze porta con sé dei rischi più o meno prevedibili, considera che mischiare più sostanze rende gli effetti ancora più imprevedibili e tendenzialmente più rischiosi. In generale è importante considerare che mischiare l’alcol (che è una sostanza depressiva del Sistema Nervoso Centrale) con:

- altri depressori (ad es: cannabis, ketamina, ghb, alcuni psicofarmaci ecc…) mette il tuo fisico in una condizione simil-anestetica con rischi anche gravi.
- eccitanti (ad es: amfetamina cocaina, ecstacy…) rendi gli effetti molto imprevedibili anche perché rischi di consumare più del solito e di chiedere troppo al tuo organismo oltre a rendere il down più pesante.
- con allucinogeni aumenti il rischio di sentirti male non solo fisicamente per nausea e vomito ma anche psicologicamente: considera che il viaggio potrebbe amplificarsi e quindi se ti capita un cattivo viaggio, paranoie e ansie potrebbero aumentare.