SEMPRE PIU’ A RISCHIO IL FUTURO DEL CENTRO DIURNO “PUNTO E A CAPO” a MONTEROTONDO

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SEMPRE PIU’ A RISCHIO IL FUTURO DEL CENTRO DIURNO “PUNTO E A CAPO” a MONTEROTONDO

A rischio il servizio per 20 persone con problemi di dipendenza e a rischio il lavoro di 5 operatori.

Dopo l’appello lanciato tre settimane fa alle istituzioni locali dalle Cooperative Sociali Folias e Il Cammino, il Sindaco di Monterotondo Riccardo Varone, in qualità di Comune capofila del Distretto, ha scritto alla Regione Lazio, chiedendo ragione del taglio dei fondi sulle dipendenze da parte dell’Assessorato regionale ai servizi sociali.

La risposta ricevuta dal Sindaco da parte della Regione è stata negativa. Il taglio dei fondi è confermato e l’unica possibilità è ora che i tre comuni (Monterotondo, Mentana e Fonte Nuova) trovino le risorse per decidere di mantenere aperto il servizio sul territorio.

La risposta della Regione, fredda e burocratica, è inaccettabile, iniqua e discutibile e getta ombre sull’operato di un Assessorato che con questo atto nega il dialogo con i territori. Infatti, a richiesta di incontro del Sindaco, la risposta ha negato ogni forma di dialogo istituzionale e ha solo provveduto a formalizzare il diniego dei fondi necessari per dare continuità al servizio.

Chiediamo ora a gran voce che la politica sconfessi le indicazioni del Direttore regionale esprimendo fermamente la volontà di tenere aperto un servizio che nel rapporto costi /benifici è assolutamente insensato chiudere.

Chiediamo altresì ai tre Sindaci del nostro Distretto di discutere di questo servizio e delle strategie condivise per salvare il servizio nel prossimo comitato istituzionale del piano di zona.

Come Cooperative Folias e Il Cammino diciamo un forte NO alla chiusura di “Punto e a capo”.

Ribadiamo che il Centro Diurno per le dipendenze, in virtù della sua pluriennale presenza sul territorio, della sua posizione logistica nel contesto urbano e della sua funzione nella rete dei Servizi, rappresenta un punto di riferimento fondamentale per le persone che esprimono problemi connessi all’uso di sostanze, alle dipendenze più in generale e anche di povertà economica.

Confermiamo quindi il nostro impegno a continuare a tenerlo aperto comunque fino al 30 agosto prossimo e siamo pronti ad indire mobilitazioni che coinvolgeranno società civile, famiglie ed utenti.

Cooperativa Sociale Il Cammino e Cooperativa Sociale Folias