FOLIAS PER RESTARE VICINI

filo-banner-evento

FOLIAS PER RESTARE VICINI

Siamo lontani ma c’è un filo. Stringiamolo.
Per non sentirci soli. Per continuare a essere una comunità.
Per trovare insieme risposte, anche in questi giorni diversi e difficili.

La Cooperativa Sociale Folias, in queste settimane, si è riorganizzata in stretta sinergia con le amministrazioni pubbliche e con le cooperative sociali e associazioni con cui lavora, per continuare a garantire, anche a distanza, supporto e sostegno individuale alle famiglie, ai bambini, ai giovani, agli adulti, ai migranti e ai senza fissa dimora, e a chi nei territori interessati dai nostri interventi vive in condizioni di maggiore fragilità.

Siamo consapevoli che questo momento di crisi sociale ed economica debba essere affrontato con la massima attenzione, per tutelare la salute pubblica di tutti, ma che proprio in questa fase così delicata, non si possa rinunciare, anche senza relazione diretta, alla realizzazione di quei servizi sociali che mirano a sostenere le persone sia dal punto di vista materiale che psicologico.

Per noi è importante rifuggire dall’idea unica e dal pensiero incontrastato che ci racconta di un paese in cui le case dentro le quali è stato chiesto di proteggerci e di festeggiare una rinnovata socialità siano ancora di salvezza. Per alcune persone queste case e queste famiglie non esistono e per altre sono anche luoghi pericolosi.

Ci siamo a lungo interrogati, in queste settimane di chiusura dei servizi, su quale poteva e doveva essere il nostro ruolo. Abbiamo mantenuto attivo il rapporto con i cittadini utenti dei nostri servizi, seguendoli, contattandoli telefonicamente e incontrandoli direttamente attraverso le nostre unità sanitarie di strada.

Noi ci occupiamo di persone che molto spesso presentano patologie importanti, che vivono in condizioni di povertà, che non hanno facile accesso ai servizi sanitari, che non hanno diritto a cure specialistiche, e le cui condizioni di salute precarie vengono compromesse dalla mancanza di una casa e di reti familiari adeguate.

Ci interessiamo a quelle persone che non solo soffrono di più l’isolamento sociale, ma che sono a forte rischio di derive depressive. E ci occupiamo anche di sostenere i nuclei familiari e i minori aiutandoli a non percepirsi soli e a proiettarsi nel futuro, collaborando e riflettendo con scuole e insegnanti non solo sul come fare didattica a distanza oggi ma anche a come ragionare e investire sul domani.

Se da un lato la lettura e l’osservanza delle norme nazionali e regionali ha richiesto la chiusura dei servizi front con l’utenza come i centri per la famiglia ed i centri diurni, dall’altro si è sottolineato più volte l’esigenza che i Comuni elaborino una nuova lettura dei bisogni sociali, in questa fase di emergenza, e attivino attività e reti di prossimità realizzati anche in collaborazione con il terzo settore.

Per questo, abbiamo accolto la richiesta del Distretto RM 5.1 (Comuni Monterotondo, Mentana e Fonte Nuova), del Distretto Rieti 2 (Comune di Poggio Mirteto), dei Comuni di Guidonia e Tivoli, dell’Impresa Sociale Con i Bambini, di rimodulare i servizi sociali in gestione alla nostra cooperativa in un’ottica di sostegno e di prossimità a distanza e di soccorso individuale ai cittadini più fragili. Crediamo che tale scelta rappresenti un esempio virtuoso di sinergia tra terzo settore ed amministrazione pubblica, nonché un segno di attenzione alla continuità lavorativa degli operatori e delle operatrici impegnati da anni sui territori.

Con la consapevolezza delle nostre competenze ma anche dei nostri limiti, come dell’incertezza lavorativa che sta attraversando anche le nostre organizzazioni, vi presentiamo le iniziative con cui intendiamo mettere a disposizione delle comunità le nostre professionalità e il nostro pensiero.

Accompagniamo il nostro impegno con l’augurio che questo grande vuoto sociale sia opportunità per ripensare e rafforzare i servizi pubblici per tutti i cittadini sin da ora ma con uno sguardo ad un futuro prossimo che sarà tutto da riscrivere.

Per saperne di più delle azioni e di tutti i servizi attivati:

www.folias.it - https://www.facebook.com/FoliasCooperativaSociale/

#FoliasPerRestareVicini

AREA COMUNITA’ EDUCANTE

  • Centro per le famiglie La Locomotiva (Comuni Fonte Nuova, Mentana, Monterotondo) [Info: clicca qui]
  • Centro d’aggregazione giovanile e orientamento a lavoro Il Cantiere (Comune Monterotondo) [Info: clicca qui]
  • Centro diurno per minori Piccole Canaglie (Comune Monterotondo) [Info: clicca qui]
  • Ci vuole un seme. Spazi attivi per i bambini e le famiglie (Impresa Sociale Con I bambini) [Info: clicca qui]
  • Progetto 285: interventi di sostegno a minori e famiglie (Distretto Rieti 2) [Info: clicca qui]
  • Altrestrade: Unità mobile di prevenzione e riduzione dei rischi (Regione Lazio) [Info: clicca qui]

Dopo un primo momento di disorientamento, personale e lavorativo che ha investito anche tutte le operatrici e gli operatori dell’area comunità educante, tutte le equipe sono riuscite e elaborare un piano di rimodulazione della propria attività rendendola fruibile online.

Attraverso il contatto diretto, anche se a distanza, volto a mantenere il legame con i beneficiari dei nostri servizi, oltre che a continuare a sentirsi parte attiva di una comunità, è stato quindi possibile iniziare una lettura dei bisogni e delle problematiche più diffuse tra le famiglie.

Da chi non ha i mezzi digitali sufficienti per garantire ad ogni membro della famiglia di poter rimanere connesso con i propri doveri e interessi, a chi non ha competenze digitali sufficienti, a chi ha la sensazione di soffocamento dalle troppe proposte e stimoli digitali, a chi vive in uno stato di totale confusione mentale per il cambio repentino di vita.

Da qui la pianificazione delle attività di tutti i servizi di area, per le prossime settimane e i prossimi mesi, con la consapevolezza che, per non cadere nella logica di rispondere all’emergenza con l’emergenza, gli strumenti operativi utilizzati possano essere loro stessi in divenire, ma che gli obiettivi siano anche oggi ben definiti:

  • Ridare spazio ai bambini, facendogli percepire che anche i loro coetanei stanno vivendo lo stesso e sostenerli a proiettarsi nel futuro. Oggi stiamo a casa ma da domani sarà possibile fare, pensare, progettare e sopratutto rincontrarsi, perché l’altro c’è e, come te, sta lavorando affinché ci sia un futuro.
  • Sostenere le scuole e individuare insieme cosa si può seminare oggi nel modo di insegnare/educare che possa diventare pilastro del domani.
  • Individuare e affiancare i giovani maggiormente in difficoltà per mancanza di mezzi informatici e linea internet, ma anche e perché inseriti in famiglie e genitori impossibilitati, per mancanza di tempo e di capacità familiari, a supportarli nel processo dell’apprendimento
  • Creare nuove ritualità e sopratutto non lasciare che si chiudano dei cicli di vita senza il proprio rito. Pensiamo ai bambini che quest’anno finiscono la scuola materna o la scuola primaria o le scuole secondarie; pensiamo ai matrimoni e alle convivenze rimandate o saltate, e ai funerali.

AREA INCLUSIONE SOCIALE

  • Centro diurno Punto e a Capo (Comuni di Fonte Nuova, Mentana, Monterotondo) [Info: clicca qui]
  • Force: Unità di strada di Riduzione del Danno (Regione Lazio) [Info: clicca qui]
  • Centro per l’orientamento (Comuni di Fonte Nuova, Mentana, Monterotondo)
  • SIA – Orientamento e sostegno alle persone a rischio povertà (Comune Tivoli )
  • Impact e Prima il Lavoro – Orientamento e mediazione sociale con cittadini stranieri dei Paesi terzi (Distretto Sociale Comune di Guidonia) [Info: clicca qui]

In questa area seguiamo persone che vivono in condizioni di povertà e che non hanno facile accesso ai servizi sanitari.

Gli utenti dei nostri servizi sono spesso persone sole che, negli operatori di Punto e a Capo o dell’Unità di Strada, trovano dei punti di riferimento importanti perché ci si prende cura della loro salute fisica e mentale.
Tutelare la salute di beneficiari molto fragili, ai quali si aggiungono inevitabilmente i migranti (circa 300 quelli accolti e orientati da Folias in un anno), significa tutelare la salute pubblica.

Una riflessione la merita ovviamente la tutela della salute psichica: in tutti questi servizi garantire azioni di tutoraggio a distanza significa fare sentire meno sole persone a rischio crisi psicotiche e che hanno già avuto ricoveri. Mai come in questa fase di isolamento forzato occorre restare in contatto con loro e in ascolto.

Infine, alla luce dell’ulteriore precarizzazione delle condizioni lavorative che questa crisi porterà sicuramente con sé, e consapevoli che le misure di politica attiva della regione, come anche i servizi relativi alla misura del Reddito di Cittadinanza, sono interrotti, noi abbiamo deciso di continuare in questa fase ad affiancare le persone nelle strategie di ricerca attiva del lavoro e, ad esempio, nell’elaborazione dei propri CV.

La situazione lavorativa del Paese probabilmente andrà a peggiorare, ma gli inoccupati e disoccupati che regolarmente seguiamo devono continuare a poter contare su di noi, anche ora e nei mesi che verranno, per sentire accolte le proprie paure sul proprio futuro lavorativo e per riflettere su cambiamenti professionali che potranno riguardarli.

Occorre continuare ad informare su misure di sostegno, dare consulenze legali, informare i migranti sulle scadenze dei permessi di soggiorno in scadenza che sono stati prorogati, continuare a cercare opportunità formative e lavorative, ma soprattutto continuare i nostri progetti anche solo con l’azione dell’ascolto e dell’orientamento non più ai servizi, ma ai diritti di cittadinanza che vengono ogni giorno messi in discussione dall’emergenza.

AREA FORMAZIONE

In seguito alle nuove disposizioni di sicurezza, la sede della Formazione Folias è momentaneamente chiusa e le attività sospese.
L’equipe Formazione Folias sta in questi giorni valutando come e attraverso quali strumenti proseguire con la formazione a distanza.

 folias-filo-ok